venerdì 11 luglio 2014

"Someday World" – Brian Eno, Karl Hyde (Gbr)

Prima di due uscite a distanza di soli due mesi per l'inedito duo Brian Eno, musicista e produttore che non ha bisogno di presentazioni, e Karl Hyde, ex Underworld (quelli di "Born unsleepy").
Ed è proprio uno strano miscuglio tra ciò che di più tipico ci si può aspettare da Eno da una parte e Hyde dall'altra, questo Someday world.

giovedì 10 luglio 2014

"Riuscire a Volare" – Après la Classe (Ita)

Riuscire a Volare è il sesto lavoro di una delle band più interessanti del panorama italiano, i salentini Après la classe.
Si completa una sorta di passaggio già accennato nel precedente Mammalitaliani (2010) ad una sonorità più melodica. Per fortuna non si tratta di 'tradimento' ma di evoluzione.

venerdì 21 febbraio 2014

"Panama 500" – Danilo Pérez (Pan)

Il jazzista panamense (ma trapiantato a New York) Danilo Pérez esce con un nuovo lavoro per l'etichetta Mack Avenue. Si tratta di Panama 500, uno splendido tributo alle sue radici centramericane.

giovedì 20 febbraio 2014

"Amorphous" – Warknife (Ita)

In Salento non di sola pizzica si vive, sembrerebbe. Fortunatamente ci sono belle realtà come i Warknife che coltivano decisamente generi diversi. Dopo alcuni cambi di formazione sono riusciti a registrare il loro secondo album, Amorphous.

"Il de' blues" – Vonneumann (Ita)

Un prodotto come Il de' blues della band romana dei Vonneuman (al quinto album) è quantomeno anomalo nel panorama italiano. Prima di tutto non c'è alcuna concessione alla musicalità. Niente voce. Niente struttura. Non un genere di riferimento.

mercoledì 19 febbraio 2014

"Io sono la verità" – Mentivo (Ita)

Esiste qualcosa di strano dalle parti di Perugia. Un trio di persone non conosciute che registra dischi un po' borderline, come questo Io sono la verità: sono i Mentivo.
Fanno un rock molto essenziale, che serve a raccontare le loro menzogne (in italiano), come dicono nelle info della loro pagina.

"The brink" – The Jezabels (Aus)

Gli australiani Jezabels sono una gradevole realtà dell'alternative/pop rock australiano, che in questo secondo album,  The brink, hanno confermato le buone impressioni che avevano offerto con la prima uscita, un paio d'anni fa.

martedì 18 febbraio 2014

"Le difese" – Vessel (Ita)

Vessel è un progetto parallelo di due dei componenti dei "Giardini di Mirò", Corrado Nucchini e Emanuele Reverberi. Escono per la prima volta con questo loro "Le difese", album sofisticato per il quale si avvalgono di diverse collaborazioni.

"Nero in metastasi" – Cripple Bastards (Ita)

È finalmente arrivato il sesto album di una delle band italiane ad aver ottenuto, con una dura gavetta e una lunga militanza, la maggiore visibilità nel complesso panorama metal internazionale. Nero in metastasi non delude alcuna delle aspettative riguardo ai piemontesi Cripple Bastards.

"Soutak" – Aziza Brahim (Srw)

Aziza Brahim è una brava interprete ed attrice proveniente dal popolo Sarawi. Il suo nuovo album, Soutak, non è solamente il tipico prodotto arabeggiante. Cantato in parte in arabo, in parte in spagnolo (lei vive attualmente a Barcellona), è un insieme di suggestioni da entrambe le culture musicali.

domenica 16 febbraio 2014

"Hotel Valentine" – Cibo Matto (Jap)

Finalmente qualcosa di originale. E c'è voluta l'uscita del duo giapponese Cibo Matto, due musiciste veramente fuori che fanno base a New York ed hanno all'attivo una carriera quasi ventennale, per sentire qualcosa di non stereotipato.

"The Hodja's hook" – The monkey weather (Ita)

Seconda prova per i piemontesi The monkey weather con il nuovo The hodja's hook, che prosegue la strada intrapresa un paio d'anni fa con "Apple meaning".
Le sonorità sono ancora profondamente segnate dall'ispirazione al brit pop/indie britannico. Approccio energico e liriche rigorosamente in inglese.

"Together" – Steve Nieve (Eng)

Esce in questi giorni il nuovo album solista di Steve Nieve, storico tastierista di Elvis Costello.
Together è una raccolta di brani che l'eclettico strumentista inglese ha messo in piedi insieme ad una quantità di noti collaboratori. Ed è forse proprio questa varietà di contributi, molti dei quali di altissimo profilo, a dare valore al lavoro di Nieve.

martedì 11 febbraio 2014

"Dot to dot" – Lilies on Mars (Ita-Eng)

"La materia, le sue onde e la sua radiazione creano un suono che ammalia. Ispirate da ciò, suoniamo musica guardando in su". Questa è la frase che spunta dalla bio di queste due ragazze, le Lilies on Mars, italiane trapiantate a Londra, autrici di questa sognante pubblicazione.

"Cheatahs" – Cheatahs (Eng)

Esordio discografico per un'altra band londinese, i Cheatahs, con un album che porta il loro stesso nome. Atmosfere rarefatte e buon ritmo, lungo le undici tracce – più la prima, una breve intro strumentale – che compongono il lavoro.

lunedì 10 febbraio 2014

"Death in the evening" – Whales in Cubicles (Eng)

Secondo album per il duo londinese Whales in cubicles.
Non ci si può certo aspettare un sound orecchiabile, come si diceva un tempo, nel genere indie-post rock del quale essi sono esponenti. Domina un certo minimalismo compositivo, che accentua il ruolo della voce e quindi il peso dei testi, e una diffusa tendenza psichedelica.

domenica 9 febbraio 2014

"Flesh & Blood" – John Butler Trio (Aus)

Nuovo lavoro in studio per il trio di John Butler (sesto per il frontman, quinto con la band).
Flesh & Blood ribadisce, se ce ne fosse bisogno, il talento e la capacità di innovare un linguaggio stereotipato come quello del blues.

venerdì 7 febbraio 2014

"Dogtown" – Robert Prester (Usa)

Recensire un disco jazz se non si è esperti di jazz è un'operazione come minimo azzardata. Perciò quella che segue non è tanto una recensione, quanto una serie di suggestioni.
Partiamo dal fatto che Robert Prester, virtuoso pianista newyorkese, è un personaggio di cui si hanno poche notizie. Egli stesso nei suoi profili su internet parla poco di sé.

giovedì 6 febbraio 2014

"Il cammino di Santiago in taxi" – Brunori Sas (Ita)

Ma per quale motivo se uno non vuole proprio cantare, se sente che gli fa tanta fatica, si deve mettere a farlo lo stesso? Temo che il motivo che spinga cantautori (?!) come Brunori Sas a prendere questa ardua strada sia un insensato apprezzamento di certa critica musicale.

"Troppa gente su questo pianeta" – Egokid (Ita)

Gli Egokid, arrivati ormai con Troppa gente su questo pianeta al loro quinto album, sono una band milanese che si colloca in un'ondata di indie pop che fa in qualche modo capo ai Baustelle (il cui frontman ha con loro collaborato in precedenti lavori).

mercoledì 5 febbraio 2014

"Pensieri sporchi" – Legittimo brigantaggio (Ita)

I Legittimo brigantaggio non sono certo una scoperta. Pensieri sporchi è infatti il quinto album della loro carriera, un bell'esperimento che viene fuori dalla provincia laziale attraversando rock e folk.

martedì 4 febbraio 2014

"Tales from the realm of the Queen of Pentacles" – Suzanne Vega (Usa)

Tales from the realm of the Queen of Pentacles é l'ottavo lavoro in studio per la poetessa e cantautrice Suzanne Vega.
Si può appuntare qualcosa a una voce così bella, che si mantiene in forma dal lontano 1985, mai stirata, in perfetto equilibrio con la musica sottostante?

lunedì 3 febbraio 2014

"In the silence" – Asgeir Trausti (Isl)

È gia un po' di tempo che dalla piccola e fredda Islanda arrivano artisti interessanti, capeggiati dall'impareggiabile Bjork. Rispetto a lei e anche agli ormai famosi Sigur Ros, il sound di Asgeir Trausti è molto molto più elementare. Rimane comunque un autore interessante.

"Rival dealer" – Burial (Eng)

Settima uscita discografica per Burial, artista da lungo corso esponente dell'elettronica inglese.
Tre tracce per un Ep di ottima fattura, due lunghe oltre i dieci minuti, una più standard da quasi cinque.

sabato 1 febbraio 2014

"Seven" - Lisa Stansfield (Eng)

Lisa Stansfield è una sicurezza. Una voce bellissima, formata nel jazz e nel soul, che in queste dieci nuove tracce che compongono Seven si conferma tra le migliori in circolazione, versatile e comunque riconoscibile.

venerdì 31 gennaio 2014

"Novantasei" - Corni Petar (Ita)

Novantasei è il secondo, ottimo album dei Corni Petar, terzetto indie rock milanese.
Presenta una serie di dati positivi, a partire dalla notevole linea compositiva, fantasiosa e comunque molto armonica. Ma è anche ben suonato e registrato, cosa che per un'autoproduzione è tutto sommato rara.

"Cosa ci vado a fare a Londra?" - Omar Pedrini (Ita)

Finalmente esce Cosa ci valo a fare a Londra?, atteso quarto album solista di Omar Pedrini, fondatore e chitarrista dei compianti "Timoria".

"Comeback" - Drifting Mines (Ita)

Dopo dieci anni di concerti, i romani Drifting Mines si decidono a pubblicare un album da studio. Nasce così Comeback, la sintesi della loro follia che unisce ad un approccio sostanzialmente punk una vena messicana. Ebbene si, messicana.

"In your hands" - Eliza Doolittle (Eng)

Secondo album da studio per Eliza Doolittle.
Il successo del precedente, suo omonimo, suscitava alte aspettative, che questo In your hands rispetta in pieno.

mercoledì 29 gennaio 2014

"Canzoni contro la natura" - Zen Circus (Ita)

Sono veramente tre matti, gli Zen Circus. E non è che intitolare un album Canzoni contro la natura lascia spazio agli equivoci, da questo punto di vista.
Ma è un disco perfetto, nel suo genere. Raro trovare altrettanta coerenza e sintesi.

"Considerata l'ora" - Dhamm (Ita)

I Dhamm sono uno dei gruppi più sottovalutati del panorama rock italiano. Sicuramente non li ha aiutati l'essere usciti con certe sonorità negli anni '90. Eppure erano e sono buoni musicisti. E questo loro Considerata l'ora, che sancisce la loro reunion dopo anni di esperimenti solitari e tutto sommato poco fortunati, ne conferma le capacità.

martedì 28 gennaio 2014

"Tutto brucia" - Monica P (Ita)

Si definisce cantautrice disturbata, Monica P. Ed esce oggi con il suo secondo album, Tutto brucia.
Un suono ricercato, che fa centro sulla voce, e bei testi.

"L'ora d'aria" - Duracel (Ita)

L'ora d'aria è il quinto album da studio per i veneziani Duracel.
Magari è anche suonato bene, ma non ha verve.

"Croz" - David Crosby (Usa)

David Crosby è un musicista che non ha bisogno di presentazioni. Parla la sua gloriosa carriera al fianco di Stills, Nash e Young, la sua voce inconfondibile ed il suo stile senza tempo.
Non sembrano neanche passati gli oltre quarant'anni dal suo primo disco solista – e venti dall'ultimo –, ma nella copertina che lo ritrae com'è oggi fa sfoggio di capelli e baffi bianchi.

"Banshee" - Kendra Morris (Usa)

La cantautrice americana Kendra Morris esce in Italia in questi giorni Banshee, (pubblicato a fine luglio scorso negli Stati Uniti) suo album di debutto.
Quattordici tracce, tutte di ottima fattura.

lunedì 27 gennaio 2014

"Fifth" - The autumn defense (Usa)

John Stirratt e Pat Sansone, insieme fin dal 1999, escono in questi giorni per la Yep Roc con Fifth. È una buona produzione anche se non innova più di tanto né il sound né la linea compositiva del due statunitense.

"Black letters" - Dead living lights (Usa)

Quando una band si autoetichetta come rock/punk/metal si può fare fatica a capire dove è che possa andare a parare. Intanto diciamo che, essendo californiani, le coordinate vanno anche riconsiderate. Ricordano forse non a caso i conterranei Nerf Herder - quelli della sigla di Buffy - e i più quotati Avenged Sevenfold.

"This is what I do" - Boy George (Uk)

È doverosa una premessa. Le operazioni di revival si muovono in genere su un equilibrio fragilissimo, tale che anche basta la percezione della forzatura per mandare tutto all'aria.
Boy George è un artista che ha fatto cose egregie, sostenuto da un timbro vocale unico e riconoscibile alla prima nota. Il fatto è che quel timbro sfortunatamente col tempo è andato perduto.

"La notte è a suo agio" - Rego silenta (Ita)

Dopo una lunga gestazione, quasi decennale, i Rego Silenta escono con il loro primo full-lenght.
La notte è a suo agio non è perciò un esordio, per la band piemontese. E si sente.

venerdì 24 gennaio 2014

"Rattle rattle" - Dorian Wood (Usa)

Con Dorian Wood ci troviamo di fronte ad un artista veramente eclettico (forse è un eufemismo). Uno che unisce l'attività musicale con quella figurativa (è un performer di fama, in California) che definisce la sua musica "soul folk sperimentale".

"L.D.B." - Cosmic Box (Ita)

L.D.B. è il primo album per i ferraresi Cosmic Box (che avevano all'attivo un Ep del 2010).
La strada intrapresa dal quintetto è già stata abbondantemente battuta. Le tracce sono ben suonate, i musicisti sono spigliati, ma la linea compositiva non sembra troppo originale.

giovedì 23 gennaio 2014

"L'appartenenza" - Pippo Pollina (Ita)

Ci si aspetta sempre molto da un disco di Pippo Pollina, prolifico artista siciliano trapiantato in Svizzera, ex-anima degli Agricantus, da lungo tempo impegnato nella carriera solista che lo ha visto collaborare, fra gli altri, con Franco Battiato.
In questo suo ultimo L'appartenenza egli rivendica, appunto, l'eredità cantautorale italiana.

"Into the lime" - The new mendicants (Can)

Prima uscita per questo terzetto canadese, i New Mendicants, con un full-lenght particolarmente leggero, sulla falsariga di Neil Young.

mercoledì 22 gennaio 2014

"L'amore finché dura" - Non voglio che Clara (Ita)

Quarto disco ufficiale per i veneti Non voglio che Clara.
L'amore finché dura è un lavoro che ricalca in lungo e in largo gli schemi della musica leggera italiana, con un suono di osservanza sanremese ed una lieve inflessione impegnata, anche se intimista.

martedì 21 gennaio 2014

"Boo Hoo Hoo" - No sinner (Can)

Più classico di così non si potrebbe. Ecco il blues dei canadesi No sinner, espresso nel loro nuovo Boo Hoo Hoo.

"Go to M.A.R.S." - G-fast (Ita)

Ci troviamo di fronte ad una produzione, e ad un artista - G-fast alias Gianluca Fasteni -, decisamente originali. Il cantautore milanese è uno dei pochi one man band in circolazione in Italia e, per di più, uno dei pochi sperimentatori nel campo del blues.

lunedì 20 gennaio 2014

"Rave tapes" - Mogwai (Sco)

Tornano con Rave Tapes, loro ottavo lavoro da studio, gli scozzesi Mogwai.
La loro produzione post rock si arricchisce dunque di queste nuove dieci tracce strumentali, evocative e sperimentali come nel loro consueto stile.

L'intero album è reperibile su Spotify.

"Extance" - Aenaon (Gre)

Secondo album per il quintetto greco degli Aenaon, attivo ormai dal 2005.
Extance rispetta perfettamente i canoni di una pubblicazione black metal: è potente, durissimo, urlato, cupo. Chi ama queste sonorità non resterà certamente deluso dalle undici tracce che lo compongono. La qualità tecnica dei musicisti è ottima e produce una vasta gamma di arrangiamenti.

"Oi magoi" - Hail spirit noir (Gre)

Oi Magoi è il secondo album dei folli Hail spirit noir, dalla Grecia.
Malgrado l'impostazione 'estetica' proiettata all'horror suggerirebbe un suono metal, in realtà ci troviamo di fronte ad un notevole esperimento di rock psichedelico in chiave oscura, con qualche richiamo al prog.