"This is what I do" - Boy George (Uk)

È doverosa una premessa. Le operazioni di revival si muovono in genere su un equilibrio fragilissimo, tale che anche basta la percezione della forzatura per mandare tutto all'aria.
Boy George è un artista che ha fatto cose egregie, sostenuto da un timbro vocale unico e riconoscibile alla prima nota. Il fatto è che quel timbro sfortunatamente col tempo è andato perduto.
È qui che sorge il dubbio: valeva la pena stampare questo "This is what I do"?
A parte "Live your life", "My star" e "Love and Danger" ed alcune altre canzoni, tracce tipiche di quel reggae colto e raffinato di stampo londinese da cui Boy Goerge è partito negli anni '80, francamente sembra di no.
Se ci fosse stata solo la parte rocksteady sarebbe stato diverso.

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