venerdì 31 gennaio 2014

"Novantasei" - Corni Petar (Ita)

Novantasei è il secondo, ottimo album dei Corni Petar, terzetto indie rock milanese.
Presenta una serie di dati positivi, a partire dalla notevole linea compositiva, fantasiosa e comunque molto armonica. Ma è anche ben suonato e registrato, cosa che per un'autoproduzione è tutto sommato rara.

"Cosa ci vado a fare a Londra?" - Omar Pedrini (Ita)

Finalmente esce Cosa ci valo a fare a Londra?, atteso quarto album solista di Omar Pedrini, fondatore e chitarrista dei compianti "Timoria".

"Comeback" - Drifting Mines (Ita)

Dopo dieci anni di concerti, i romani Drifting Mines si decidono a pubblicare un album da studio. Nasce così Comeback, la sintesi della loro follia che unisce ad un approccio sostanzialmente punk una vena messicana. Ebbene si, messicana.

"In your hands" - Eliza Doolittle (Eng)

Secondo album da studio per Eliza Doolittle.
Il successo del precedente, suo omonimo, suscitava alte aspettative, che questo In your hands rispetta in pieno.

mercoledì 29 gennaio 2014

"Canzoni contro la natura" - Zen Circus (Ita)

Sono veramente tre matti, gli Zen Circus. E non è che intitolare un album Canzoni contro la natura lascia spazio agli equivoci, da questo punto di vista.
Ma è un disco perfetto, nel suo genere. Raro trovare altrettanta coerenza e sintesi.

"Considerata l'ora" - Dhamm (Ita)

I Dhamm sono uno dei gruppi più sottovalutati del panorama rock italiano. Sicuramente non li ha aiutati l'essere usciti con certe sonorità negli anni '90. Eppure erano e sono buoni musicisti. E questo loro Considerata l'ora, che sancisce la loro reunion dopo anni di esperimenti solitari e tutto sommato poco fortunati, ne conferma le capacità.

martedì 28 gennaio 2014

"Tutto brucia" - Monica P (Ita)

Si definisce cantautrice disturbata, Monica P. Ed esce oggi con il suo secondo album, Tutto brucia.
Un suono ricercato, che fa centro sulla voce, e bei testi.

"L'ora d'aria" - Duracel (Ita)

L'ora d'aria è il quinto album da studio per i veneziani Duracel.
Magari è anche suonato bene, ma non ha verve.

"Croz" - David Crosby (Usa)

David Crosby è un musicista che non ha bisogno di presentazioni. Parla la sua gloriosa carriera al fianco di Stills, Nash e Young, la sua voce inconfondibile ed il suo stile senza tempo.
Non sembrano neanche passati gli oltre quarant'anni dal suo primo disco solista – e venti dall'ultimo –, ma nella copertina che lo ritrae com'è oggi fa sfoggio di capelli e baffi bianchi.

"Banshee" - Kendra Morris (Usa)

La cantautrice americana Kendra Morris esce in Italia in questi giorni Banshee, (pubblicato a fine luglio scorso negli Stati Uniti) suo album di debutto.
Quattordici tracce, tutte di ottima fattura.

lunedì 27 gennaio 2014

"Fifth" - The autumn defense (Usa)

John Stirratt e Pat Sansone, insieme fin dal 1999, escono in questi giorni per la Yep Roc con Fifth. È una buona produzione anche se non innova più di tanto né il sound né la linea compositiva del due statunitense.

"Black letters" - Dead living lights (Usa)

Quando una band si autoetichetta come rock/punk/metal si può fare fatica a capire dove è che possa andare a parare. Intanto diciamo che, essendo californiani, le coordinate vanno anche riconsiderate. Ricordano forse non a caso i conterranei Nerf Herder - quelli della sigla di Buffy - e i più quotati Avenged Sevenfold.

"This is what I do" - Boy George (Uk)

È doverosa una premessa. Le operazioni di revival si muovono in genere su un equilibrio fragilissimo, tale che anche basta la percezione della forzatura per mandare tutto all'aria.
Boy George è un artista che ha fatto cose egregie, sostenuto da un timbro vocale unico e riconoscibile alla prima nota. Il fatto è che quel timbro sfortunatamente col tempo è andato perduto.

"La notte è a suo agio" - Rego silenta (Ita)

Dopo una lunga gestazione, quasi decennale, i Rego Silenta escono con il loro primo full-lenght.
La notte è a suo agio non è perciò un esordio, per la band piemontese. E si sente.

venerdì 24 gennaio 2014

"Rattle rattle" - Dorian Wood (Usa)

Con Dorian Wood ci troviamo di fronte ad un artista veramente eclettico (forse è un eufemismo). Uno che unisce l'attività musicale con quella figurativa (è un performer di fama, in California) che definisce la sua musica "soul folk sperimentale".

"L.D.B." - Cosmic Box (Ita)

L.D.B. è il primo album per i ferraresi Cosmic Box (che avevano all'attivo un Ep del 2010).
La strada intrapresa dal quintetto è già stata abbondantemente battuta. Le tracce sono ben suonate, i musicisti sono spigliati, ma la linea compositiva non sembra troppo originale.

giovedì 23 gennaio 2014

"L'appartenenza" - Pippo Pollina (Ita)

Ci si aspetta sempre molto da un disco di Pippo Pollina, prolifico artista siciliano trapiantato in Svizzera, ex-anima degli Agricantus, da lungo tempo impegnato nella carriera solista che lo ha visto collaborare, fra gli altri, con Franco Battiato.
In questo suo ultimo L'appartenenza egli rivendica, appunto, l'eredità cantautorale italiana.

"Into the lime" - The new mendicants (Can)

Prima uscita per questo terzetto canadese, i New Mendicants, con un full-lenght particolarmente leggero, sulla falsariga di Neil Young.

mercoledì 22 gennaio 2014

"L'amore finché dura" - Non voglio che Clara (Ita)

Quarto disco ufficiale per i veneti Non voglio che Clara.
L'amore finché dura è un lavoro che ricalca in lungo e in largo gli schemi della musica leggera italiana, con un suono di osservanza sanremese ed una lieve inflessione impegnata, anche se intimista.

martedì 21 gennaio 2014

"Boo Hoo Hoo" - No sinner (Can)

Più classico di così non si potrebbe. Ecco il blues dei canadesi No sinner, espresso nel loro nuovo Boo Hoo Hoo.

"Go to M.A.R.S." - G-fast (Ita)

Ci troviamo di fronte ad una produzione, e ad un artista - G-fast alias Gianluca Fasteni -, decisamente originali. Il cantautore milanese è uno dei pochi one man band in circolazione in Italia e, per di più, uno dei pochi sperimentatori nel campo del blues.

lunedì 20 gennaio 2014

"Rave tapes" - Mogwai (Sco)

Tornano con Rave Tapes, loro ottavo lavoro da studio, gli scozzesi Mogwai.
La loro produzione post rock si arricchisce dunque di queste nuove dieci tracce strumentali, evocative e sperimentali come nel loro consueto stile.

L'intero album è reperibile su Spotify.

"Extance" - Aenaon (Gre)

Secondo album per il quintetto greco degli Aenaon, attivo ormai dal 2005.
Extance rispetta perfettamente i canoni di una pubblicazione black metal: è potente, durissimo, urlato, cupo. Chi ama queste sonorità non resterà certamente deluso dalle undici tracce che lo compongono. La qualità tecnica dei musicisti è ottima e produce una vasta gamma di arrangiamenti.

"Oi magoi" - Hail spirit noir (Gre)

Oi Magoi è il secondo album dei folli Hail spirit noir, dalla Grecia.
Malgrado l'impostazione 'estetica' proiettata all'horror suggerirebbe un suono metal, in realtà ci troviamo di fronte ad un notevole esperimento di rock psichedelico in chiave oscura, con qualche richiamo al prog.

"L'appel du vide" - Rise of Avernus (Aus)

Primo full-lenght per gli australiani Rise of Avernus, questo loro L'appelle du vide.
Una produzione davvero di tutto rispetto che, raccogliendo una lunga serie di suggestioni a cavallo tra doom e progressive metal, offre una prospettiva eclettica rispetto ad un panorama spesso stereotipato.
È dunque una piacevole sorpresa.

sabato 18 gennaio 2014

"Fantasia" - Daniele Liverani (Ita)

Il chitarrista dei Khymera, Twinspirits, Cosmics e Prime Suspect Daniele Liverani è giunto al suo ventesimo lavoro da studio (settimo da solista). Una carriera di tutto rispetto iniziata alla fine degli anni ottanta, comprensibile per uno strumentista capace e pulito come lui.
Fantasia non può che rispettare le buone premesse.

"Elemento H2O" - Chiara Rosso (Ita)

Chiara Rosso è un'ottima interprete, di cui è facile rinvenire la formazione jazz. E vanta una discreta gavetta che l'ha vista ricevere diversi premi in Italia.
Questo suo Elemento H2O infatti è il tipico album da interprete. Buona mostra di doti vocali ma senza particolari slanci compositivi nel complesso.

Il lavoro è disponibile su Spotify.

"Eve" - Booka Shade - (Ger)

Il duo di dj tedeschi Booka Shade procede nella sua lunga carriera (si formano nel 1995) con Eve, loro ultimo album da studio.
Dodici tracce di cui due, "Crossing borders" e "Love drug", vedono la collaborazione rispettivamente di Fritz Kalkbrenner e Fritz Helder.

L'album è disponibile su Spotify.

"Window in time" - Anno Mundi (Ita)

Non è proprio una nuova uscita, ma la lunga vicenda di questo disco, che ha cambiato nome dall'originario Cloister cemetary in the snow del 2011 approdando alla denominazione odierna di Window in time, permette di apprezzare una produzione davvero notevole.
Si tratta di una tipologia di metal legata strettamente alla gloriosa tradizione dei Black Sabbath, dai quali viene mutuata sia la concezione creativa, sia l'impostazione delle liriche.

"Psychosomatic" - 7Years (Ita)

La scena punk toscana è da anni una fucina di belle esperienze. Al suo interno si muovono dal 2001 i livornesi 7Years che escono in questi giorni col loro nuovo Psychosomatic.
Un lavoro che si richiama alla più consolidata tradizione dell'hardcore californiano ed offre un ascolto godibile, grazie al ritmo tirato e al cantato melodico.

venerdì 17 gennaio 2014

"Trance44" - Appaloosa (Ita)

Gli Appaloosa sono uno dei gruppi italiani (di Livorno) con maggiore propensione europea. La scelta molto poco commerciale di incidere solo brani strumentali - le poche voci utilizzate sono campionate - e la tara fortemente noise della loro elettronica sono perseguite con efficacia. Il loro nuovo Trance44 rispetta tutte le buone premesse della loro storia.

giovedì 16 gennaio 2014

"Tanto valeva viver come bruti" - Eua (Ita)

Dicono che il loro genere, di cui di vantano di essere fondatori, sia il folk-punk-swing. Sono gli emiliani Eua, gruppo formato da componenti tecnicamente eccellenti, ma con un sound eterogeneo. Si inseriscono in qualche modo nel filone zappiano, visti i testi irriverenti e l'atteggiamento scanzonato. Escono con il loro secondo lavoro da studio, Tanto valeva viver come bruti, per la Ingranaggi Records.

"Labile" - We Are Waves (Ita)

Sono nati nel 2011 e dopo un primo Ep sfornano Labile, primo lavoro lungo: sono i We are waves, un'ottima band new wave italiana che merita sicuramente attenzione, non solo dagli amanti del genere.
Atmosfere evocative che ripropongono in chiave contemporanea alcuni dei punti fermi del dark anglosassone, come l'assemblaggio di linee ritmiche semplici con frequenti ricorsi al sintetizzatore, nonché una scelta vocale melodica e vagamente cupa.

mercoledì 15 gennaio 2014

"Ed è solo lunedì" - Scarlatti Garage (Ita)

Erano attesi per l'album di conferma dopo l'ottimo "Strane idee" (2010) gli Scarlatti Garage, progetto del cantante-chitarrista-manager Dario Lapelazzuli attivissimo nei locali partenopei da un decennio.
Intanto diciamo che di stoffa, sia musicale che di scrittura, c'è n'è parecchia e questo Ed è subito Lunedì è condito pure da una buona dose di furbizia (che non sempre guasta).

"Between dogs and wolves" - Piers Damiani (Eng-Ita)

Between dogs and wolves è il quarto lavoro in studio per Piers Damiani, sofisticato cantautore italo-inglese, che vive però da sempre in Francia.
Atmosfere rarefatte, grande calma, una voce come al solito pacata e senza grandi slanci.

"Diavoleria" - Lantern (Ita)

Primo album per i romagnoli Lantern.
Diavoleria (prodotto da Fallodischi, V4V e Flyng Kid Records) è un buon album di hardcore melodico, cantato in italiano (bei testi, tra l'altro), con otto tracce che non superano quasi mai i due minuti ciascuna.

lunedì 13 gennaio 2014

"Albanian paisley underground" - Wemen (Ita)

Esordio in Lp per i milanesi Wemen, interessantissima band indie, con il loro Albanian paisley underground (prodotti da Black Candy Records e distribuiti da Audioglobe).

venerdì 10 gennaio 2014

"Aloha krakatoa" - Boxerin Club (Ita)

Il più 'vecchio' di loro non ha neanche 25anni, ma a sentirli sinceramente non si direbbe.
Fanno una musica consapevole, matura e mentalmente aperta, i romani Boxerin Club. Loro la definiscono sulla pagina Facebook come un incrocio tra indie rock, world music e reggae.

giovedì 9 gennaio 2014

"Unnecessary I" - Killers Lodge (Ita)

I liguri Killers Lodge sono un trio metal veramente interessante.
Primo per i natali 'nobili', visti i curricula di tutto rispetto dei componenti della line up; secondo per il sound, diretto, onesto, con una sezione ritmica francamente impeccabile che permette di ascoltare i loro pezzi senza annoiarsi.

mercoledì 8 gennaio 2014

"Vino Dentro" o.s.t. - Paolo Fresu (Ita)

È prestigiosa la firma per la colonna sonora di Vino Dentro, noir italiano di Ferdinando V. Orgnani basato sul romanzo omonimo di Fabio Marcotto.
Da par suo Paolo Fresu, uno dei grandi del jazz nostrano, fornisce un saggio della sua versatilità musicale.

martedì 7 gennaio 2014

"High hopes" - Bruce Springsteen (Usa)

Gli inediti sono pochi, diverse le cover e per la maggior parte si tratta di brani già incisi dal Boss.
La curiosità c'era, soprattutto per sentire l'impronta di Tom Morello sul nuovo album/raccolta di Bruce Springsteen.
Ed è una curiosità ripagata.