martedì 10 febbraio 2015

"Beyond the Red Mirror" – Blind Guardian (Ger)

"Beyond the Red Mirror" è il decimo album della band tedesca, realizzato e pubblicato dopo un lungo periodo di pausa.
Imponente la cornice orchestrale, composta da circa novanta elementi. Il concept riprende un tema iniziato con "Imaginations from the Other Side", richiamato anche nella costruzione di molti riff.
Il lavoro si apre con "The ninth wave", che vede qualche inserto elettonico, per poi passare alla velocissima "Twilight of the Gods" e alla riflessiva "Prophecies".
Con "At the Edge of Time" si prende una piega decisamente progressive, sostenuta da un notevole apporto di tastiere.
"Ashes of Eternity" solca invece le linee melodiche più tradizionali del power metal tedesco. Ritmi più cadenzati, che rasentano la ballad, in "Distance memories", ma si torna subito agli standard compositivi della band con "The holy grail". Passando per la solenne "The Throne", "Sacred mind", velocissima e coinvolgente, e la struggente "Miracle machine", si arriva alla potente conclusione del viaggio con "Grand Parade".

Siamo al cospetto di un album, come da consolidata tradizione per i Blind Guardian, di ineccepibile fattura. L'unico peccato è non assistere ad un'evoluzione del suono che dalle grandi band ci si può legittimamente aspettare. Non ci sono o quasi passaggi inaspettati.
Chiaramente il canovaccio che ha sempre funzionato non rende agevole un cambio di direzione, ma l'uso di cori e orchestre non basta a segnare il passo.
Merita comunque di essere ascoltato e riascoltato.

"Beyond the Red Mirror" è disponibile gratuitamente su Spotify (ho notato che l'intera riproduzione non è stata mai interrotta dalla pubblicità, chissà perché)

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